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Il progetto Ri-Ciak

“Ri-Ciak Cinema di Comunità a Veronetta” è un progetto che ha come scopo la rigenerazione, la riapertura e la gestione dello storico cinema Ciak di Verona, chiuso e abbandonato da più di dieci anni, ma ancora percepito come un bene comune territoriale, che diverse generazioni ricordano ancora con affetto. Una risposta della comunità locale  a fronte di una crescente domanda di cultura viva e di socialità responsabile.

 

OBIETTIVI

Il Progetto Ri-ciak  propone  un’offerta culturale di qualità e innovativa, promuovendo  l’attivazione civica, le relazioni di vicinato e la rigenerazione sociale del territorio in cui opera. Un territorio, il quartiere di Veronetta, che, caratterizzato da una spiccata varietà di popolazione e carente di luoghi di aggregazione e di socialità, si configura come un vero e proprio laboratorio di inclusione sociale e di sperimentazione culturale.

L’obiettivo del progetto e dunque duplice: culturale e sociale.

Culturale perché accanto ad una offerta cinematografica che ospiterà produzioni d’autore e indipendenti, rassegne tematiche specifiche, proiezioni in lingua originale, seconde visioni, accompagnando il pubblico ad una fruizione più attenta e meno consumistica, il cinema si caratterizzerà, grazie alla flessibilità degli spazi, per una serie di ulteriori attività che rispondono ai bisogni del contesto, rivolte a destinatari diversi (bambini, giovani, anziani, comunità di migranti, studenti). Per favorire la socialità è previsto un piccolo bar che possa essere un ulteriore punto di riferimento durante l’apertura e le attività in svolgimento. Un desiderio futuro è anche quello di creare un’Accademia delle arti cinematografiche a respiro internazionale.

Sociale perché centrale nel progetto di impresa è il coinvolgimento della comunità locale che potrà compartecipare alla sua realizzazione cosi come alla sua gestione, trasformando il cinema in un polo riconosciuto e vissuto come luogo della vita del quartiere. Questo luogo sarà infatti anche nodo di nuove relazioni, contribuendo a ridurre il senso di solitudine e di isolamento tanto diffuso.

Avrà però anche una valenza economica: iniziativa imprenditiva e sociale, sarà occasione di invenzioni anche lavorative per chi, soprattutto giovani, vorranno impegnarsi nella gestione. Inoltre, la sua presenza favorirà anche un indotto sul quartiere, contribuendo ad uno sviluppo locale sostenibile.

Rigenerare l’ex-cinema Ciak significa trasformarlo in un Bene Comune a disposizione della comunità attraverso l’acquisto, la rigenerazione e la rivitalizzazione della vecchia struttura.

 

Tra passato e Futuro, la magia del cinEMa (Ri-)CIAK

 

Come agire

La principale azione necessaria riguarda l’adeguamento dello spazio fisico alle nuove funzioni, in particolare la ristrutturazione edile e impiantistica, con la relativa direzione lavori.

Questa rigenerazione vedrà due fasi: una prima riapertura degli spazi al piano terra per creare alcuni luoghi da cui, a breve, organizzare le attività promozionali dell’iniziativa e in cui cominciare ad ospitare i soggetti della comunità, e la sistemazione generale, compresa la sala di proiezione, che richiederà tempi un po’ più lunghi.

Oltre a questo il progetto intende avviare l’autogestione del rinato “Ri-Ciak”: si organizzerà come vera e propria impresa culturale e sociale, creando posti di lavoro, ma dentro la quale le decisioni saranno prese dalla comunità stessa che poi ne fruisce.